Insonnia da ansia e stress: cosa si intende?
Ansia e stress sono tra le principali cause dell’insonnia, che possono nel tempo condurre anche a una fase depressiva.
L’accumulo dello stress in alcuni casi è la diretta conseguenza dei disturbi del sonno, con la ricomparsa nelle ore notturne dei problemi e dei pensieri diurni. Lo stress e l’ansia che viviamo di giorno sono in grado di attivare dei meccanismi a livello ormonale che fanno scattare una condizione di eccitazione costante, che disturba il sonno regolare.
Nei soggetti che accumulano stress non solo soffrono durante le ore notturne, ma fin dal momento di andare a letto. La paura di avere davanti una lunga notte che si potrebbe trascorrere in bianco, è anch’esso motivo di stress e causa difficoltà nella fase di addormentamento.
Come riconoscere l’insonnia da ansia e stress
I segnali che l’insonnia sia provocata da stress e ansia, si può riconoscere analizzando il proprio stile di vita e cosa accade nel momento di andare a letto.
La difficoltà nella fase di addormentamento, disturbata da continui pensieri ricorrenti verso i fatti accaduti durante la giornata o negli ultimi giorni, può essere un primo segnale che la causa della cattiva qualità del sonno sia stress quotidiano.
Se i pensieri ricadono verso impegni lavorativi non portati a termine e non riusciamo a distrarre la mente da impegni e potenziali problemi che potrebbero nascere il giorno successivo, la qualità del sonno potrebbe risentirne. Il riposo notturno deve essere conciliato da uno stato di totale rilassamento nel momento dell’addormentamento, per regalarci una notte serena.
Dormire male può comportare diversi effetti negativi e a lungo andare si potrebbe verificare un fenomeno chiamato “ubriacatura da sonno”. Questa si genera quando, passata la notte in bianco, ci si addormenta finalmente a poche ore dalla sveglia: si cade, così, nella fase di sonno profondo proprio a ridosso della sveglia mattutina. La necessità di alzarsi da letto anche senza aver dormito, ci causerà un forte mal di testa al risveglio, una sensazione di intenso stordimento e difficoltà nel mantenere la concentrazione durante la giornata.
Nel caso in cui l’ubriacatura da sonno si ripeta con insistenza, è necessario rivolgersi al proprio medico per aiutare il fisico a distaccarsi dai pensieri quotidiani e ridurre i tempi di addormentamento, raggiungendo un sonno profondo senza troppe interruzioni.
Rimedi naturali contro l’insonnia da stress
I rimedi naturali, abbinati a un’alimentazione e uno stile di vita sani, sono il primo passo per occuparsi dei problemi di insonnia generati da stress e ansia. Scegliere integratori a base di estratti naturali è anche un modo per provare ad aiutare il proprio organismo senza ricorrere a farmaci che potrebbero generare dipendenza dal principio attivo contenuto. È bene ricordare che i disturbi del sonno, specie se cronici, devono essere analizzati da un medico competente in materia, che valuterà una terapia farmacologica o un ciclo di integratori con estratti naturali e melatonina, che possano agire non solo sul sonno ma, prima di tutto, sulla fase di stress quotidiano se questa è la causa dell’insonnia.
Per esempio, in caso di un sonno molto disturbato, Valdispert Sonno Completo è un prodotto a base di melatonina ed estratti botanici che possono aiutare la regolarità del sonno. Nelle sue compresse sono presenti attivi che favoriscono l’addormentamento (Melatonina), il rilassamento e il benessere mentale (Melissa) ed altri che aiutano a rimanere rilassato (Valeriana, Papavero della California, Passiflora).
Per superare i problemi di insonnia causati dallo stress ricordiamo di:
- individuare il problema, analizzando il proprio stile di vita, anche con l’aiuto di un medico;
- cercare una routine per distrarre la mente dai pensieri del giorno successivo;
- allentare la tensione nervosa durante le proprie giornate, anche con l’aiuto di un integratore alimentare a base naturale per lo stress;
- scegliere un rimedio a base naturale specifico per l’insonnia, se si interviene quando il sonno è già molto disturbato.